Stampa e diffondi #salvaiciclisti!

A questo link trovate un file zip contenente i volantini in formato A3, A4 e A5 (due su ciascun foglio A4, da tagliare) pronti per essere stampati e affissi ovunque.

Se invece siete particolarmente volenterosi potete usare questo file PDF. Otterrete il manifesto suddivisto su 4 fogli in formato A4, basterà riunirli per ottenere un bel manifesto ben visibile anche a distanza!

Stampate e fatene buon uso!

Se avete necessità del logo scaricatelo da qua.

Grazie!

Un giorno in questura #3

Attenzione che qui si sfiora il surreale. E in realtà devo dire che la cosa inizia a divertirmi.

Dunque il lunedì mattina della settimana in corso si apre con una notizia che ha solamente il freeepress Metro: il sindaco di Roma, noto per varie vicende tra cui quella di aver aderito con un messaggio video di quasi 3 minuti alla campagna #salvaiciclisti rompe gli indugi e dichiara nettamente che “la manifestazione dei ciclisti del 28 aprile va fatta, e ci sarò anche io”. A noi interessa la prima parte del suo endorsement, non la seconda, che comunque è una libera scelta di ogni cittadino (anzi, benvenuto nell’era delle conquiste sociali, sindaco) e quindi ci fiondiamo in questura dopo un caffé e la lettura quotidiana della rete per vedere che succede.

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Supporta #salvaiciclisti!

Come sapete Salva I Ciclisti è un movimento nato dal basso e senza alcun appoggio da parte di partiti o qualsiasi altra struttura °ufficiale°. Come sapete altrettanto bene, stiamo cercando di far sì che la bicifestazione del 28 Aprile faccia scendere in strada il maggior numero di persone, per far comprendere quale sia la reale portata del movimento.

Farlo non è semplice nè facile.

Per riuscirci abbiamo la necessità, vitale, di far conoscere al maggior numero possibile di persone cosa siamo, quello che stiamo facendo e perchè.

Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di realizzare manifesti, locandine e volantini. Per raggiungere questo primo, e tutto sommato piccolo, obiettivo abbiamo bisogni di tutti/voi.

Basta poco, qualche euro a testa. Meno dell’equivalente del costo di un litro di benzina se tutti gli iscritti al gruppo partecipassero concretamente.

Per farlo puoi usare il bottone “Donazioni” sulla destra.

Grazie a tutti e tutte per la collaborazione!

Il 31 Marzo #salvaiciclisti sul palco con i Tetes De Bois

Il 31 marzo 2012 torna l’Ora della Terra del WWF, la più grande mobilitazione mondiale per la lotta al cambiamento climatico e la sostenibilità. Sessanta minuti di buio per monumenti e luoghi simbolo del pianeta e centinaia di iniziative speciali attraverso tutti i fusi orari, per coinvolgere persone, città, istituzioni e imprese in azioni concrete per ridurre il nostro impatto sul pianeta, “ispirando” il cambiamento che potrà dare al mondo un futuro sostenibile.

L’evento centrale per l’Italia sarà a Roma, a Castel Sant’Angelo, con il Palco a Pedali, un progetto dei Tetes de Bois che ospiterà Elisa e Niccolò Fabi, per lanciare al grande pubblico il messaggio WWF verso Rio+20 “Food, Water and Energy for all. For ever”. Anche Salva I Ciclisti sarà sul Palco A Pedali, siete tutti e tutte chiamati ad intervenire (numerosi!).

In questo modo contribuirete a due nobili obiettivi:

  1. diventare donatori di energia per il concerto
  2. far conoscere a quante più persone possibile #salvaiciclisti

L’appuntamento è a Roma per i 31 Marzo, dalle 20.30 alle 21.30 a Castel Santangelo! Accorrete numerosi/e!

Per iscriversi andate qua, selezionate “altra organizzazione” e specificate “#salvaiciclisti”.

 

#salvaiciclisti a Milano

Da domani, e per un tempo indefinito, il comune di Milano farà passare sui pannelli luminosi stradali una serie di messaggi rivolti agli automobilisti e, per una volta, non saranno segnalazioni di code o sforamenti dei livelli di Pm10 ma una decisa presa di posizione a favore dei ciclisti urbani.

L’idea, si apprende, è venuta qualche giorno fa Piefrancesco Maran, assessore alla Mobilità, durante la giornata di discussione sul traffico milanese “TraffiCamp”. Idea che ha visto l’adesione immediata del sindaco, Giuliano Pisapia, dal cui account Twitter è partita ieri una campagna virale per chiedere al popolo del web quali frasi direbbero agli automobilisti, se potessero.

Le scritte saranno precedute dall’hashtag #salvaiciclisti, la campagna che da oltre un mese e mezzo mira alla modifica delle pericolose abitudini degli italiani al volante per rendere più sicuro lo spostamento dei sempre più numerosi ciclisti quotidiani che hanno scelto la bicicletta come mezzo principale di trasporto. Campagna alla quale, per primo, ha aderito lo stesso Pisapia, seguito dai sindaci di Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Roma, Torino e infine Napoli, e che ha prodotto un ddl ora in Senato a firma Ferrante e altri 62. Le prime due frasi cominceranno a girare nella notte tra domenica e lunedì su 38 pannelli dislocati in giro per Milano.

I messaggi #salvaiciclisti si intervalleranno con una frequenza di 5 secondi, anche in Area C, e rimarranno attivi 24 ore su 24. Tra le proposte più gettonate, e al momento ancora alla valutazione della giunta: “occhio alle bici: guida col cuore sennò si muore”, “+ bici + baci + felici”, “la civiltà ha un limite: 30 km/h”, “lascia la macchina, usa la bici”, “vuoi la benzina a metà prezzo? prendi la bici una volta su due”.

Bicifestazione 28/4 – per chi arriva senza bici: come noleggiarla

Per facilitare la partecipazione di tutti stiamo creando una rete di noleggi di biciclette e di realtà informali che promuovono la ciclabilità e  che, condividendo la necessità di sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sul tema della sicurezza dei ciclisti, aderiscono alla campagna #salvaiciclisti e metteranno a disposizione dei partecipanti le proprie biciclette.

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Adesione WWF Italia

Il WWF Italia aderisce alla campagna “Salva i ciclisti” e fa un appello al Governo perché accolga le istanze dei ciclisti urbani.

L’adesione del WWF alla campagna “Salviamo i ciclisti” intende richiamare tutti, non solo alla promozione di questa pratica ma anche al doveroso e sacrosanto rispetto per chi, anche come forma di responsabilità civile nei confronti dell’ambiente e della vivibilità urbana, sceglie questa forma di spostamento e non deve essere penalizzato oltre che dalle difficili condizioni delle nostre città anche dalle responsabilità degli auto mobilità.

Promuovere l’uso della bicicletta nelle aree urbane significa subito contribuire significativamente a una riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti dovute al trasporto motorizzato.

Significa anche favorire un’attività fisica funzionale alla salute e in buona sostanza migliorare la qualità della vita.

Se questo deve avvenire creando da un lato strutture idonee a favorire gli spostamenti in bicicletta (piste ciclabili, attraversamenti dedicati, posteggi idonei e servizi di bike sharing) da un altro deve avvenire consentendo ai ciclisti la necessaria tutela all’interno delle città dove troppe volte, per il mancato rispetto di regole basilari quali i limiti di velocità, gli spostamenti in bicicletta avvengono in modo eccessivamente pericolo.

La scelta della mobilità su due ruote risulta vincente non soltanto in termini ambientali ma anche di funzionalità poiché spesso addirittura più veloce rispetto ad altre forme di spostamento.

La tipologia delle città italiane che spesso presentano un andamento pianeggiante e un contesto climatico mite, rispetto a molte aree urbane del Nord Europa dove l’utilizzo della bicicletta è molto diffuso, facilita questa scelta.