Caro direttore, aiutaci a monitorare le nostre strade

Gentili Direttori di Repubblica.it, Corriere.it, Lastampa.it, ilmessaggero.it, IlSole24Ore.com, ilfattoquotidiano.it, Linkiesta.it,

Uno dei punti fondanti della campagna #salvaiciclisti basata sul manifesto di 8 punti del Times riguarda il monitoraggio degli incroci più pericolosi del paese allo scopo di riprogettarli in modo più sicuro per pedoni e ciclisti.

Per facilitare il lavoro degli amministratori locali, oltre manica il Times ha implementato una mappa elettronica all’interno del proprio sito e ha chiesto ai propri lettori di segnalare i punti critici della ciclabilità su tutto il territorio nazionale. Il risultato di questa operazione, in due mesi e mezzo è stato di oltre dieci mila segnalazioni.

Ci piacerebbe poter fare la stessa cosa in Italia, ma il sito salvaiciclisti.it non è il Times e non ha la portata sufficiente per rendere effettivo uno strumento tanto utile e che potenzialmente è in grado di salvare vite umane.

La tecnologia non manca, l’abbiamo trovata, si chiama Decoro Urbano, è un progetto opensource, gratuito, distribuito con licenza Creative Commons 3.0. da Maiora Labs e che dispone di un modulo appositamente dedicato alla ciclabilità.

Gli utenti possono inviare le segnalazioni attraverso la procedura guidata sul sito o via smartphone, dove è sufficiente lanciare l’app (per Android e iPhone) e scattare una foto per far sì che il dispositivo vi associ automaticamente le coordinate GPS e visualizzi la segnalazione sulla mappa.

Al momento l’applicazione è in uso da una community di 8000 utenti in costante crescita ed è stata attivata da oltre 30 Comuni che utilizzano Decoro Urbano per monitorare, grazie alle segnalazioni dei propri cittadini, gli interventi più urgenti da realizzare nella propria città.

I 50.000 partecipanti che hanno invaso i Fori Imperiali sabato 28 aprile sono la dimostrazione che di persone disposte ad impegnarsi in prima persona per il miglioramento della ciclabilità in Italia ce ne sono molte. Queste persone però hanno solo bisogno di sapere che esiste la possibilità di fare qualcosa, di segnalare quello che non va.

Come detto, salvaiciclisti.it non ha la potenza di fuoco del Times, però alle vostre testate non manca. È per questo motivo che vi chiediamo di implementare questa applicazione all’interno del vostro sito in modo da diffonderne l’uso tra i cittadini italiani, per stimolare un senso di partecipazione alla gestione della cosa pubblica e alla lotta al degrado.

È evidente che l’implementazione di questo tool porterà diversi vantaggi anche per le vostre testate, tra cui un maggiore flusso di traffico, nonché fornire lo spunto per realizzare inchieste giornalistiche basandosi sulle segnalazioni dei vostri lettori eventualmente trascurate dagli amministratori locali.

Uno dei compiti precipui della stampa dovrebbe essere di controllare l’operato della politica. Abbiamo trovato uno strumento per farlo, vi chiediamo di usarlo. È gratis.

Certi di una vostra pronta risposta, cogliamo l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

 

#salvaiciclisti


avatar fgiuffrida

Amici, scaricherò l’applicazione, contribuirò alla creazione del database di incroci pericolosi per le bici. La mia paura è che a Roma venga fuori che gli incroci sono TUTTI pericolosi

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