Monti scrive a #salvaiciclisti

“Prima che Presidente del Consiglio sono stato un appassionato di ciclismo e un cicloamatore io stesso. Anche se non ho più, come un tempo, l’opportunità di muovermi in bicicletta come vorrei, conosco le problematiche che devono affrontare coloro che utilizzano la bicicletta per muoversi, soprattutto nelle grandi città.

La bicicletta è un mezzo di trasporto “intelligente”, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale, sia a livello economico, dato che riduce sensibilmente i costi legati alla mobilità urbana, sia, aspetto non meno rilevante, per la salute degli individui.

Come già fatto in Europa, finanziando diversi progetti legati alle piste ciclabili, anche in Italia è necessario riservare maggiore attenzione alla “mobilità leggera”. In questo senso il governo è impegnato a favorire politiche di mobilità sostenibile, anche con l’obiettivo di ridurre il tasso di incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti.

Mi rendo tuttavia conto che molto resta ancora da fare.

Vi incoraggio dunque ad andare avanti, oserei dire a “pedalare”, per attirare l’attenzione su quanto si può fare a tutti i livelli per migliorare le condizioni di mobilità di chi usa la bicicletta per muoversi in città.”

 

Mario Monti

Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana


avatar Vale

Non c’è da riderci su…non ci vuole niente che tassino anche le bici.
Mi sembra un modo per fare buon viso a cattivo gioco…intando in nord europa fanno e noi non concludiamo niente!

avatar ernesto

he he he, stavo pensando la stessa cosa: mò questo mette tassa di possesso e assicurazione sulle bici

avatar valeria

Vogliamo una pubblicità governativa di sensibilizzazione! Monti dai che risparmi sulla spesa sanitaria….

avatar Fabio Spelta

Godiamoci questo governo, finché dura,perché poi torneremo ai soliti magnasghei on fotocopia o all’antipolitica grillina. Ma non si può tenere Monti e clonarlo anche?

avatar Antonio Cassano

la prossima tassa riguarderà la bicicletta! comunque è il solito discorso politico.. tutto bello ma alla fin fine non si farà niente

avatar orese

ma allora è un ciclista, o almeno lo era che adesso infatti è un po vecchio per certe case. Un afizionatos dello sport che pedalava per campagne che però ci spenna a dovere, spinge le masse ad angosciarsi e lo fa perchè qualcuno in alto lo ordina (in nome di quale dio mi domando) non mi sembra molto sportivo come atteggiamento,no? Dove sono i valori umani e il rispetto per i diritti alla vita?Dunque andava in bicicletta, mi chiedo però in quale dio crede qiesto signiore-io vado in bici ma sono più sportivo io di lui

avatar roberto

speriamo non sia l’ennesimo tedto fatto solo per tenere a bada i ciclisti, ma che ci sia dietro un segnale positivo da far arrivare agli amministratori comunali!!!

avatar maddler

Direi che sta a “noi” (a tutti noi) far sì che non restino solo parole. L’unico modo che abbiamo e continuare a far sentire la nostra presenza ovunque, ogni giorno.

avatar sandro

Che classe che ha Monti! Teniamocelo più tempo possibile.
Sentirsi dare lo stimolo a continuare dall’autorità più importante dello Stato non è cosa da poco e non è da tutti i giorni. Direi che l’interlocutore più importante è stato raggiunto e il canale di comunicazione è aperto, adesso bisogna passare ai fatti concreti.

avatar andrea

Bene che al governo arrivino queste iniziative e soprattutto che il presidente del Consiglio risponda in prima persona. Complimenti!

avatar fgiuffrida

In effetti mi risulta difficile non cogliere gli aspetti positivi. Il presidente del consiglio ci scrive: tre mesi fa non esisteva niente…

avatar filippo unter

Monti puo prendere in mano il programma del movimento 5 stelle e appoggiarlo durante i prossimi ballottaggi, visto che la mobilita su due ruote e’ uno dei punti fondamentali del suo programma… invece di parlare di interventi dell’esercito per sedare possibili future rivolte…

avatar maddler

Beh, non che il M5S sia scevro da cappellate eh. Ma non e` il luogo per parlare di questo. 😉

avatar Ant

>> in Italia è necessario riservare maggiore attenzione alla “mobilità leggera”. In questo senso il governo è impegnato a favorire politiche di mobilità sostenibile, anche con l’obiettivo di ridurre il tasso di incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti <<

Da come scrive, e sono certo che le sue parole sono state pesate prima di usarle, per Monti l'obiettivo di ridurre gli incidenti e' secondario (rispetto agli aspetti economici). Diversamente la motivazione non avrebbe seguito la congiunzione "anche".
Di fatto incoraggiare la ciclabilita' e', per un politico sebbene ad interim, illogico in quanto equivale a diminuire le entrate derivanti da imposte e tasse consolidate e fondamentali in questo paese spinto da motori a scoppio. Monti sostiene che il governo "e' impegnato a favorire politiche di mobilita' sostenibile" ma favorire non vuol dire finanziare. Gia', con quali fondi? Propone di continuare a farci sentire ma non dice che saremo ascoltati. Se questo equivale ad assecondare e a temporeggiare, avrebbe dato prova di classe astenendosi dall'intervenire.

avatar L.R.

Questo messaggio è una specie di “appoggio esterno”, come a dire: non vi prometto soldi né impegni specifici, però faccio vedere pubblicamente che sto dalla vostra, così vi faccio un po’ di pubblicità. E se la fa anche lui, un po’ di pubblicità, che non gli fa male. Il gesto va apprezzato, ma va anche preso per quello che è.

avatar Antonio Consiglio

Ed ora suggerisco la RICONVERSIONE INDUSTRIALE, poiché non si può favorire la promozione della bici dimenticando che molta dell’economia italiana poggia su FIAT: suggerisco che occorre riconvertire le industrie automobilitistiche, come un tempo si riconvertirono le industrie belliche quando si capì che non si poteva continuare a fare economia promuovendo le guerre. Saluti

avatar Franco ceccarini

Bene ha fatto Monti,ma dal Presidente del Consiglio non sono sufficenti dei buoni propositi,ma devono arrivare proposte concrete,. Per questo dovrebbe dare possibilita’ai Comuni e alle Provincie di non inserire nel Patto di stabilita’ gli interventi sulla viabilita’ciclabili e sulla sicurezza dei ciclisti e dei pedoni, Gli amministratori locali cosi’ potrebbero Utilitzzare le risorse economiche bloccate dal Patto a favore dei ciclisti e dei pedoni.Basta poco per iniziare questa nuova strada. Ceccarini Franco Assessore Lavori Pubblici COmune di COllecchio (Pr)

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