In questo momento gli attivisti di #salvaiciclisti stanno intraprendendo un’azione congiunta nelle città di Napoli, Roma, Milano e Torino allo scopo di sottolineare ancora una volta l’enorme differenza esistente tra le nostre città e il resto d’Europa.
Le capitali europee hanno da tempo capito che per rendere vivibili le città sono necessarie delle misure per scoraggiare l’utilizzo dell’automobile all’interno dei centri urbani e incoraggiare il ricorso all’intermodalità, cioè la possibilità di fruire la città utilizzando diversi mezzi di trasporto connessi tra loro. È per questo motivo che nelle metropolitane di Parigi, Vienna, Berlino, Londra, Madrid, etc è consentito il trasporto della bicicletta anche in fascia diurna in modo da facilitare gli spostamenti di tutti coloro che decidono di rinunciare all’automobile per gli spostamenti urbani.
A Napoli, Roma e Milano, invece il trasporto della bici all’interno delle metropolitane è consentito solamente durante la notte e durante i giorni festivi, mentre a Torino, che non perde occasione di presentarsi come smart city, il trasporto delle biciclette in metropolitana è addirittura vietato per motivi di sicurezza.
Questi atteggiamenti sono il segnale di una mentalità vetusta e che deve essere modificata: la bicicletta non è solo uno strumento per fare una sgambata fuori porta nel fine settimana come pensano i nostri amministratori, ma è un mezzo di trasporto che permette di fruire la città nel modo più sostenibile per tutti e che pertanto deve essere incoraggiata.
Per questo motivo abbiamo dato il via alla prima Critical Mass Underground nazionale, il nostro obiettivo è quello di far notare ai nostri politici locali che per migliorare le nostre città basta la volontà di cambiare e di apportare tanti piccoli cambiamenti che, nella maggior parte dei casi, non costano nulla.
Sempre per rimanere sul tema intermodalità, una cosa molto intelligente da fare e a basso costo è la realizzazione di parcheggi per le biciclette in prossimità di ogni stazione dei treni.
Cari amministratori, per favore, veniteci incontro, cercate di arrivarci da soli e non costringeteci a organizzare una carnevalata per ogni singolo suggerimento.
Bella iniziativa, utile e-speriamo-efficace. Ma come si fa ad essere coinvolti in questo tipo di manifestazioni lampo? esiste una mailing list in cui interagire? Almeno se uno vuole dare una mano anche all’ultimo lo sa e può provarci.
Il modo migliore e` seguire il gruppo su facebook, e` la che il piu` delle volte nascono eventi estemporanei come questo.
Daccordo con le bici in metro sempre, a Roma servirebbe anche qualche carrozza in più per le bici
E poi far rispettare i limiti di velocità delle auto e motorini,
C’è gente che pensa di essere in pista di formula 1
[…] Bici in metropolitana – Salvaciclisti Published by cmistico on 6 settembre 2012 | 0 Comment Torniamo ad occuparci di SALVACICLISTI. Ieri in quattro città italiane (Roma, Milano, Torino e Napoli) hanno intrapreso un’iniziativa comune per chiedere che le metropolitane sia accessibili alle biciclette, cosa possibile nel resto dell’Europa. Riportiamo un passaggio di quanto apparso sul loro sito, in fondo trovate il link per leggerlo tutto: “In questo momento gli attivisti di #salvaiciclisti stanno intraprendendo un’azione congiunta nelle città di Napoli, Roma, Milano e Torino allo scopo di sottolineare ancora una volta l’enorme differenza esistente tra le nostre città e il resto d’Europa. Le capitali europee hanno da tempo capito che per rendere vivibili le città sono necessarie delle misure per scoraggiare l’utilizzo dell’automobile all’interno dei centri urbani e incoraggiare il ricorso all’intermodalità, cioè la possibilità di fruire la città utilizzando diversi mezzi di trasporto connessi tra loro. È per questo motivo che nelle metropolitane di Parigi, Vienna, Berlino, Londra, Madrid, etc è consentito il trasporto della bicicletta anche in fascia diurna in modo da facilitare gli spostamenti di tutti coloro che decidono di rinunciare all’automobile per gli spostamenti urbani. A Napoli, Roma e Milano, invece il trasporto della bici all’interno delle metropolitane è consentito solamente durante la notte e durante i giorni festivi, mentre a Torino, che non perde occasione di presentarsi come smart city, il trasporto delle biciclette in metropolitana è addirittura vietato per motivi di sicurezza.” […] […]