Restaurazione romana in atto

La vicenda romana, con la fine anticipata della consiliatura Marino, apre prospettive inquietanti per la mobilità dolce, obiettivo e missione dell’associazione Salvaiciclisti Roma.

Senza entrare nella diatriba politica né parteggiare, notiamo alcuni segnali di possibile involuzione nel percorso che avrebbe potuto portare anche Roma -dopo decenni di ignavia e indifferenza- al livello delle capitali più intelligenti d’Europa.

Il primo è l’ennesimo stop alla pedonalizzazione integrale dei Fori Imperiali, punto d’arrivo necessario per un’area di quella rilevanza. Azione naturalmente non risolutiva per il rasserenamento stradale ma altamente simbolica, tanto più proprio perché rifiutata: la cocciutaggine con cui il “sistema Roma” aggrappa alla intangibilità, quasi sacralità, dell’uso dell’automobile, è dimostrato anche dal rifiuto di liberare definitivamente e una volta per tutte l’area archeologica centrale, ed è fortemente indicativo dello stato abietto della cultura locale della mobilità.

Allo stesso tempo notiamo come la battuta d’arresto apparente sul Grande raccordo anulare delle biciclette, e attraverso questa l’ennesimo “no” alla tutela dell’Appia Antica ancora oggi percorsa da flussi incessanti di attraversamento e la cui “isola” domenicale è drammaticamente ignorata, sia strettamente imparentata con il probabile progetto di restaurazione che segnaliamo.

Roma subisce un ritardo di decenni nella progettazione di un modello di mobilità intelligente e nella necessaria rifondazione integrale del sistema di trasporto pubblico locale. Il pericolo che Salvaiciclisti Roma segnala deve far riflettere tutta la comunità sulla necessità di unire gli sforzi perché questa città non venga ancora una volta ricacciata indietro nel flusso della storia e mantenuta nel coma farmacologico che fa comodo solo a chi vuole lucrare su un esistente asfittico fatto della solita superfetazione cementizia e del solito asfalto dedicato esclusivamente alla motorizzazione di massa, altrove già in via di archiviazione.

Il sentiero dei nuovi partigiani

Ecco a voi lo Statuto di SALVAICICLISTI-Roma. Siamo semi-operativi.

E’ andata così.

Piove. Zona Roma nord. Il SIC parte, percorre un lungo tratto boscoso del GRAB, precedentemente noto come Grande Sentiero Anulare. La bicicletta trasporta documenti importanti. All’altezza della stazione Togliatti, il SIC si dirige verso est. La pioggia si fa insistente. Il SIC pedala fino all’estrema periferia della città. Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale III di Roma . Marche da bollo. “Ma lei è il Presidente? Tutti questi soci fondatori sono tanti, dovrà certificare la copia conforme”. Timbro. Firma del funzionario. Fine.

Anzi no, inizio. Il cammino comincia.

!!!IMPORTANTE!!! Fra pochi giorni inizierà il tesseramento vero e proprio. Nel frattempo continuate a pre-iscrivervi su http://roma.salvaiciclisti.it/pre-iscrizione/. Lasciate i vostri contatti. Se poi vorrete anche voi la “tessera” SIC-Roma che stiamo preparando per i pre-iscritti e non ne avremo più, non lamentatevi e non dite che non avevamo avvisato.

Riunione #1 Consiglio Direttivo 12/10/2015

Prima urgente riunione del Consiglio Direttivo per definire gli ultimi dettagli per la formalizzazione dell’Associazione e dare la prima pedalata.

1. Sono state messe a punto le carte necessarie per la registrazione dell’atto costitutivo. Lo statuto discusso e approvato durante l’Assemblea 10/10 sarà disponibile a breve sul roma.salvaiciclisti.it . L’atto costitutivo e lo statuto saranno registrati all’Agenzia delle Entrate entro la settimana. La sede operativa sarà la Casa del Parco – Casale di Vigna Cardinali, via Latina snc.

2. La prima Assemblea sarà il 9 Novembre. Durante i prossimi giorni verificheremo la disponibilità degli spazi presso la sede dell Casa del Parco, dovremo fare in modo che ci sia posto per tutti. All’Ordine del Giorno:

– Discussione/Ratifica della denominazione sociale
– Il manifesto: chi siamo e cosa vogliamo.
– Le attività: siamo davvero tanti, dovremo usare bene le energie. E’ quello che abbiamo imparato a fare pedalando.

Ci muoveremo insieme. Si pedala tutti.