La nostra proposta per il senso unico eccetto bici su via Procaccia nel TG di Canale 7 del 4 aprile 2017

La nostra proposta per il senso unico eccetto bici su via Procaccia nel TG di Canale 7 del 4 aprile 2017
Nei giorni scorsi #Salvaiciclisti, insieme ad altre associazioni attive sul territorio monopolitano, ha presentato una nuova e motivata richiesta al Comandante della Polizia Municipale e al Sindaco di Monopoli affinché venga istituito il cosiddetto “senso unico eccetto bici” (o, meglio, “doppio senso limitato alle biciclette”) sul tratto di via Procaccia che va dalla piscina comunale a Santo Stefano; e da lì all’incrocio con la s.c. Traiana-Lamandia (s.p. 90).
In una precedente comunicazione inviata all’associazione, infatti, il Comandante Cassano aveva confermato la possibilità che tale misura venisse adottata nel primo tratto (essendo soddisfatta, lungo i suoi 1300 metri, la larghezza minima prevista dal codice della strada), aggiungendo però di preferir rinunciare, in attesa della realizzazione del prolungamento della pista ciclo-pedonale che ora si arresta subito dopo la piscina comunale.
Data l’importanza della questione relativa alla sicurezza dei ciclisti, che con la bella stagione frequentano ancora più numerosi le strade urbane e periurbane, e data l’incertezza relativa ai tempi di realizzazione di tale opera, gli attivisti di #Salvaiciclisti ritengono sia preferibile ricorrere subito al “senso unico eccetto bici” su tale tratto.
Tale soluzione, infatti, consentirebbe con una spesa irrisoria (relativa solo alla predisposizione dell’opportuna segnaletica verticale) di «salvaguardare i comportamenti “normali” e “naturali” dei ciclisti anziché vietarli costringendoli a percorsi più lunghi e “innaturali” nel nome di una presunta maggiore sicurezza» (cit. Matteo Dondé, link).
Sul secondo tratto lungo soli 650 metri, invece, la stessa misura non risulta attuabile, non essendo garantita la larghezza minima prevista dalle norme. Ricordando però che, durante il periodo estivo, su tale tratto viene già istituito un senso unico alternato che consente il transito alle auto munite di autorizzazione, si ritiene che tale possibilità possa essere facilmente estesa alle biciclette durante tutto l’anno, o almeno nello stesso periodo estivo.
Non risulterebbe altrimenti comprensibile perché chi provenga in auto dalle località a sud di Monopoli (Capitolo, Savelletri, etc) e sia diretto a Santo Stefano, debba potersi risparmiare il percorso più lungo sulla strada provinciale 90; mentre chi lo faccia in bici debba essere costretto a percorrere quello stesso tragitto più lungo e pericoloso (s.p. 90 più trafficata, percorsa da mezzi a maggiore velocità e priva di banchine laterali).
L’insieme delle due soluzioni proposte consentirebbe ai ciclisti che provengono dalle località a sud di Monopoli di raggiungere la via Procaccia e percorrerla, con maggiore sicurezza rispetto alla s.c. Traiana-Lamandia, per entrare a Monopoli.
Per approfondimenti:
Finalmente ci siamo, vi siete tenuti libere/i?
Domenica 19 Febbraio a partire dalle 18.30 presso lo SCUP RI-OCCUPATO, in Via della Stazione Tuscolana 84 potrete finalmente scoprire cosa c’entrano un blues e una brugola!
L’appuntamento però è alle 18.00 a San Giovanni (sotto la statua di San Francesco). Da li ci muoviamo tutti insieme in bici verso il nuovo SCUP.
Abbiamo preparato un po’ di giochi e sorprese per voi. Ci sarà la musica e ci sarà da mangiare. E se non l’avete ancora, potrete avere la vostra tessera SIC 2017. Abbiamo ancora molto lavoro da fare per cambiare Roma.
Ecco il programma della serata
ore 18:00 – Appuntamento a San Giovanni sotto la statua di San Francesco per la pedalata
ore 18.45 – Arrivo a Scup
ore 19:00 – Bikespeedate – Fai conoscere la tua bici e Bike swap – Porta e scambia gli oggetti che non usi più
ore 20.00 – Cena a sottoscrizione, musica e divertimento
Ricchi premi per i tesserati
Ci vediamo domenica!
L’8 febbraio 2012 nasceva con l’hashtag #salvaiciclisti la campagna che ha visto muovere migliaia di persone in tutta Italia per chiedere misure di sicurezza a favore dei ciclisti. Buon compleanno #salvaiciclisti!
Lo scorso 22 Luglio un muraglione è precipitato sulla ciclabile Tevere. Una situazione di pericolo già segnalata dalla Sopraintendenza agli organi competenti del Regione Lazio. Il Pubblico Ministero cui è stato affidato il nostro esposto per disastro colposo, dopo circa tre mesi non ha ancora neppure iniziato le indagini.
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.
Domenica 29 pedala con noi nella memoria, per il XII Memorial Settimia Spizzichino, dalle 9 in poi, per le vie di Roma. Per non dimenticare.
Scegli di diventare socio sostenitore e riceverai un sacco pieno di sorprese.
Le scoprirai durante la festa del tesseramento di Febbraio.
Abbiamo grandi obiettivi per il 2017.
Buon Anno a Pedali.
L’appuntamento è per domenica 27 Novembre alle 10.30 in Piazza dei Cinquecento, davanti alla Stazione Termini. L’Associazione Salvaiciclisti dà il via ufficiale all’ambizioso progetto di revisionare e migliorare la rete di percorsi ciclabili proposta nel Piano Quadro della Ciclabilità, approvato nel 2012 e tuttora rimasto lettera morta.
In occasione della prima ricognizione della ciclabilità nei quartieri di Roma, l’associazione invita chiunque abbia una bicicletta in casa a partecipare al contest di fotografia urbana Roma Senz’Auto. Bisognerà scattare fotografie per le strade di Roma dove sia presente almeno una bicicletta e dove non si vedano automobili.
Ecco il programma della giornata
L’Associazione si pone come obiettivo quello di stimolare l’amministrazione di Roma Capitale nella progettazione e realizzazione di una città viva che non resti un coacervo di monumenti e lamiere.
La revisione della rete ciclabile segue un processo scaturito dall’esperienza quotidiana di chi conosce ogni angolo di questa città: individuare le isole urbane, e i poli di scambio o interesse al loro interno; collegare idealmente queste isole aggiungendo lo schema delle consolari, come una ragnatela; sostituire i collegamenti immaginari con il percorso più breve, o più agevole per le biciclette; cercare i collegamenti fra aree limitrofe e individuare delle “porte” e passaggi obbligati per ricucire la rete.
Le automobili hanno reso questa città pericolosa per i suoi abitanti e per i turisti.
Il traffico congestionato, l’inquinamento, lo spazio sottratto alla vita delle persone portano sempre più cittadini romani ad usare la bicicletta come mezzo di spostamento principale e quotidiano. Tuttavia l’assenza totale di infrastrutture per gli spostamenti(corsie ciclabili), per la sosta (stalli pubblici e rastrelliere in scuole e condomini), per il trasporto intermodale (vagoni per bici sui treni metropolitani) rendono ancora faticosa la vita dei ciclisti urbani.
Roma ha bisogno di Zone 30, consolari ciclabili, corsie ciclabili diffuse , senso unico eccetto bici, e della Tangenziale delle Biciclette, un percorso ad anello che circonda il centro della città, che partendo da Piazza del Popolo congiunga Via Del Corso, Via dei Fori Imperiali, Via Labicana, Viale Manzoni, Viale Pretoriano, Corso Italia, per poi scendere nuovamente a Piazzale Flaminio dentro Villa Borghese.